Prevenzione e benessere nell'attività sportiva: utilizzo della ginocchiera
Prevenzione e benessere nell'attività sportiva: utilizzo della ginocchiera

Nella pratica dello sport svolta a qualsiasi livello, dall'attività amatoriale al professionismo, le articolazioni sono sottoposte a continue sollecitazioni. Corsa e salti mettono a dura prova gli arti inferiori con il rischio di incorre in traumi di tipo muscolare o articolare. Nei centri Otoplus della Romagna sono disponibili numerosi ausili studiati per il benessere e la prevenzione nella pratica sportiva come taping, tutori, cavigliere e ginocchiere. La ginocchiera, nello specifico, è utile per contenere l'articolazione e per stimolare la propriocezione del corpo, contribuendo così a migliorare l'equilibrio e a prevenire possibili traumi.

“La ginocchiera – spiega Marco Malfasi della Sanitaria Otoplus di Forlì (via Giorgio Regnoli, 37) -  si utilizza sia come strumento di prevenzione sia in presenza di traumi, artrosi al ginocchio, distorsioni, lassità legamentosa, instabilità rotulea e altri tipi di patologie. Sono tanti e diversi i motivi per cui si ricorre all’utilizzo di questo tipo di ortesi.
Le ginocchiere possono essere di tre diversi tipi: elastica, con stecche a spirale o con stecche rigide.
1) Ginocchiera senza stecche, elastica o in neoprene (di vecchia generazione). Questo tipo di ginocchiera è la più semplice a livello di struttura e può essere utilizzata anche da persone anziane per contenere e tenere caldo (artrosi). Tra le ginocchiere in elastico ci sono quelle in cotone, contenenti una piccola percentuale di elastan, una fibra sintetica che conferisce elasticità ai tessuti.
2) Ginocchiera con stecche a spirale. Disponibile in vari tipi di materiale, questa tipologia di ginocchiera aiuta a contenere e allo stesso tempo contribuisce a dare stabilità del ginocchio. E' utilizzata in ambito sportivo, in particolare negli sport di contatto dove la ginocchiera con le stecche rigide potrebbe provocare infortuni durante gli scontri di gioco.
3) Ginocchiera con stecche rigide. Prescritta da un medico, consente al ginocchio di flettere e di estendersi, riducendo al minimo i movimenti laterali. Ortesi più invasiva, viene utilizzata generalmente dopo interventi chirurgici e negli sport dove non c’è contatto.
Tutte e tre le tipologie di ginocchiera possono avere o meno il foro rotuleo, utilizzato per centrare la rotula e quindi per offrire ulteriore protezione alla rotula stessa; il foro rotuleo è indicato nei casi di lassità legamentosa della rotula e quando c’è uno sfregamento fra rotula e osso dovuta dalla mancanza di cartilagine”.

“Concludo consigliando di provare sempre più modelli prima di effettuare la propria scelta in quanto, anche in presenza delle stesse caratteristiche tecniche, le ginocchiere possono differire per materiale e vestibilità. In tutti i casi  è sempre meglio, prima di acquistare una ginocchiera, parlarne col proprio medico”.